Diario digitale

Google e le informazioni mediche!

Google Ricerca informazioni mediche

Diciamo la verità, internet ha reso tutti noi un po’ più ipocondriaci. Lo dimostra il fatto che sul motore di ricerca di Mountain View, una ricerca su venti ha come oggetto la salute e le sue complicanze. Bene! Secondo quanto dichiarato dal Product Manager di Google, Prem Ramaswami, le ricerche online su argomenti relativi alla salute, da ora in avanti, mostreranno risultati rilevanti e dati medici verificati sulla pagina di ricerca integrati con la funzionalità Knowledge Graph. Se un utente, ad esempio, cerca un argomento come “congiuntivite”, la pagina proporrà tutti i dettagli, come i sintomi, i trattamenti, l’incidenza del fattore età e indicherà se la condizione è contagiosa. Google ha detto di aver lavorato con un team di medici del犀利士
la Mayo Clinic per rendere attendibili i dati. La società di Mountain View, tuttavia, ha specificato che i risultati della ricerca non possono e non devono essere considerati consigli medici e che, in caso di problemi di salute, è sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia.

Il tuo sito supporta il protocollo HTTPS?

Dominio https1

Hackers, password rubate, soldi prelevati indebitamente. Altro? Ah certo,  siti che vanno in crash e non sono più raggiungibili. Problemi di cui Google è a conoscenza e, proprio per questo, le cose potrebbero cambiare in un futuro non troppo lontano. Certo, pubblicare nel proprio sito contenuti di qualità, è e sarà ancora uno dei fattori più importanti per ottenere un buon posizionamento nel ranking. Da Mountain View però, fanno sapere che in un prossimo futuro la sicurezza dei nostri domini potrebbe diventare un fattore decisivo per mantenere una posizione rilevante su Google.  In che modo? Secondo quanto spiegato dai Google Trends Analysts, Zineb Ait Bahajji e Gary Illyes, Google vorrebbe incoraggiare i proprietari dei domini a proteggere il loro sito con il protocollo HTTPS, per garantire la sicurezza dei visitatori. Per chi non lo sapesse, HTTPS è quel protocollo usato nella maggior parte dei siti di e-commerce per proteggere gli acquisti fatti dagli utenti. In pratica, il protocollo crea un canale di comunicazione criptato tra il tuo computer e il server dove stiamo per concludere un acquisto. La criptazione avviene attraverso uno scambio di certificati che dovrebbe garantire la sicurezza dei dati trasferiti.

Pagare con lo smartphone

Pagare con lo smartphone

Secondo quanto dichiarato dal sito americano Venture Beat, la Apple attiverà un nuovo sistema di pagamento che consentirà di acquistare un prodotto tramite il suo nuovo dispositivo. L’annuncio ufficiale ci sarà il prossimo 9 settembre, momento in cui Apple presenterà l’Iphone 6 e annuncerà questo nuovo sistema per rendere più semplici i pagamenti senza contanti o bancomat.

Il nuovo sistema di pagamenti, andrebbe ad aggiungersi a quelli già presenti nel mercato: Google Wallet  e ISIS, quest’ultimo supportato da AT & T, Verizon e T-Mobile, tra gli altri. Questi sistemi, ad oggi, non sono riusciti a decollare come sperato dalle aziende fornitrici.

In questo modo, gli utenti dell’ultimo modello di smartphone di casa Apple, saranno in grado di pagare tramite il loro dispositivo, senza aver bisogno di carte di credito, bancomat o soldi in contanti.

Ancora nessuno sa se i rivenditori statunitensi hanno già iniziato a lavorare con Apple per implementare la nuova opzione di pagamenti nei loro punti vendita. Tra le aziende fornitrici invece, sembra che la Visa abbia già stretto un accordo con Apple per rendere possibile il pagamento.

Sempre secondo quanto dichiara VentureBeat, il nuovo iPhone 6 integrerà un piccolo chip radio che connetterà lo smartphone al sistema di pagamento del punto vendita dove si intende completare l’acquisto.

Apple avrebbe anche lavorato duramente sulla funzione di autenticazione delle impronte digitali, che probabilmente svolgerà un ruolo nelle operazioni di pagamento future.